Intervista a STRAGÀ

Stragà si avvicina alla musica a sedici anni. Nel 1997 approda a Sanremo Giovani dove, cantando “La notte di San Lorenzo”, cattura l’attenzione dei produttori Mara Majonchi e Bruno Tibaldi che gli propongono un contratto. Nel ‘98 Federico partecipa tra le nuove proposte al Festival Di Sanremo con il brano “Siamo noi”. Domina la stagione radiofonica del 2000 con il brano “L’ASTRONAUTA”. La canzone viene apprezzata non solo dalle radio e dal pubblico ma anche da Bobby Solo e Franco Battiato, presenti in una terza versione del singolo. Nel 2002 esce un nuovo brano “Il coccodrillo vegetariano”, con il quale Federico vince “Un Disco Per L’estate”. Nel 2003 sarà nuovamente al Festival di Sanremo nella categoria Big interpretando “Volere volare” in coppia con Anna Tatangelo.
 Il 19 maggio 2015 esce in tutte le radio il suo nuovo singolo “CHE COS’È L’ARTE?”, una fresca canzone dal sound acustico, un po’ country e un po’ caraibico.
Lo abbiamo intervistato…

 

Ciao Federico, benvenuto sulle nostre pagine. Complimenti per questo nuovo brano, da cosa nasce l’idea di scrivere una canzone sull’Arte?
Ciao, diciamo che è stato un caso…forse inizialmente la mia domanda riguardava più che altro le canzoni ma poi si è allargata un po’ a tutte le “arti”, comprese quelle che a volte si possono notare osservando le persone in molti dei loro gesti quotidiani.

Quali pensi possano essere le caratteristiche della musica che proponi?
Credo e spero che sia una musica che nasce e si sviluppa sempre da una reale ispirazione. Da un punto di vista più “tecnico” in questo momento ho il desiderio istintivo di andare sempre di più verso atmosfere acustiche e strumenti rigorosamente veri.

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L’anteprima del tuo videoclip è uscita su TgCom24. Qual è stata l’idea del regista? 
Anche il regista, come molte altre persone che hanno ascoltato il pezzo, ha immaginato subito una spiaggia e poi ha pensato di riprodurre semplicemente una situazione abbastanza comune come quella di quattro amici che si incontrano a suonare per il puro piacere di farlo

 

Ti sei divertito durante le riprese?
Sì, è stato divertente. Poi c’è stato un momento particolarmente divertente quando, per arrivare alla spiaggia, siamo passati in un campo nudisti.. sarebbe stato sicuramente interessante inserire nel video qualcuno dei personaggi che abbiamo visto lì.

Sono passati circa 15 anni dal tuo tormentone radiofonico “L’Astronauta”, com’è riaffacciarsi al mondo discografico dopo diverso tempo? Noti delle differenze?
Non grandissime, forse oggi più di ieri si ascolta la musica in modo più distratto, meno rituale. La si sente ma non la si ascolta. Forse…

Hai partecipato al Festival di Sanremo per ben tre volte, che ricordi hai?
Un gran bel casino e un sacco di cose da fare in pochi giorni! Per me è sempre stato molto emozionante, anche troppo! Parlo del palco. Rimane sempre una bellissima opportunità per un cantante.

Ti piacerebbe ricalcare quel palco?
Certamente.

Una curiosità, ma poi la tua Eleonora si è innamorata (ndr “Eleonora non s’innamora” https://youtu.be/efFdAitvDPY)?
Ah ah non saprei…di qualcun altro probabilmente!

Di solito ad un singolo segue un album, è nei tuoi progetti?
Sì, ho qualche pezzo nuovo e spero presto di metterli in un album insieme a “Che cos’è l’arte”.

Hai qualche emergente da consigliare a STANDOUT?
Dopo così tanto tempo potrei anche dire me!!

In bocca al lupo e complimenti da tutta la redazione.
Crepi il lupo e un saluto a tutti. Federico

 

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