Intervista ai La Rua: “le esperienze più impegnative portano alle mete più belle”

La Rua

È uscito “NESSUNO SEGNA DA SOLO” (Universal Music), il nuovo album dei LA RUA che racchiude i brani dell’EP uscito il 6 luglio 2018 enuovi inediti che prendono vita da pagine di musica e parole di Daniele Incicco, frontman dei La Rua,e dello storico produttore Dario Dardust Faini.Il disco è disponibile da oggi su tutti i digital store e piattaforme digitali. Abbiamo chiesto alla band:


Il vostro nuovo album “Nessuno segna da solo” mostra una band molto unita e collaborativa. Quali esperienze vi hanno unito maggiormente?
Sicuramente l’esperienza di aver vissuto insieme h24 per 9 mesi durante “Amici” ci ha temprato e ha creato degli equilibri che è difficile instaurare tra due persone. Figuriamoci in 6. Anche il recente tour mondiale ci ha unito ancor di più. Diciamo che sono proprio le esperienze più impegnative e faticose che alla fine portano alle mete più belle.

 

Oltre ad una maggiore visibilità, esperienze come Sanremo Giovani o Amici che altri  benefici hanno portato alla band?
Ci riagganciamo alla risposta di prima, come detto proprio poco fa l’unione e una crescita personale che difficilmente avremmo avuto in così poco tempo.

 

Quanto pensate che la partecipazione a talent televisivi possa influenzare la percezione della band da parte del grande pubblico? Possono esserci “effetti collaterali” inaspettati?
La televisione è un amplificatore di quel che sei ed è un vantaggio in questo senso. Ma è anche un filtro tra te e l’ascoltatore: dipende se il filtro riflette la vera immagine di te. Delle volte la distorce. Sicuramente ci ha dato tanto, ma ci sentiamo più a casa quando siamo sul palco e quando le persone sono davanti a noi e alla nostra musica senza filtri.

 

Le vostre canzoni associano beat leggeri e spensierati, a testi piuttosto ricercati e mai banali. Quali riferimenti avete considerato per la ricerca di questo stile?
In questo album il filo comune era il collettivo, quindi anche in termini di idee abbiamo steso e prodotto i brani unendo i riferimenti di ciascuno di noi sei.

 

La collaborazione con Federica Carta “Sull'orlo di una crisi d'amore” è una delle tracce più interessanti dell'album. Come è nata questa collaborazione, e come è stato condividere parte del processo creativo con un'artista come Federica Carta?
Pur avendo chiuso il brano, percepivamo mancasse qualcosa che gli desse quel “quid” in più. Lei ha provato a registrarci la sua voce sopra e la prima volta che l’abbiamo ascoltata ci siamo guardati e abbiamo detto: “È lei. È la voce perfetta per questo brano.” Dopo l’uscita del singolo, abbiamo condiviso anche alcuni momenti live con lei ed è incredibile come da un featuring possa essere nata una stima e un’amicizia così importante.
 


 

Avete già iniziato a pensare a dei nuovi progetti o per ora vi state concentrando sul successo del vostro ultimo album?
Ci concentreremo a macinare chilometri e a portarlo live in tutta Italia con la tournée estiva di cui abbiamo annunciato già alcune date. Non ci resta che darvi appuntamento ad uno o più dei nostri concerti…rimarrete piacevolmente scioccati!

 

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