Intervista al cantautore siciliano Ian Luis

Ian Luis

In redazione abbiamo avuto modo di ascoltare “Asociale Cronica”, il nuovo singolo del cantautore siciliana Ian Luis e ne siamo rimasti molto colpiti. Prodotto da Marco Di Martino presso Loud Studio Milano, “Asociale Cronica”è un pezzo ricco di suoni sperimentali ma allo stesso tempo fluidi e coinvolgenti, la melodia si carica a molla nelle prime strofe per poi esplodere nel ritornello.

C’è stato qualche episodio particolare che ti ha fatto sentire il bisogno di scrivere le tue canzoni? Qual è stato il tuo percorso formativo e che cosa ti ha influenzato di più?
Ho iniziato a studiare tecnica vocale a 22 anni ma dopo qualche anno scrivere è stata un po’ un’evoluzione necessaria, ho capito di dover dare di più alla musica, solo la mia voce non bastava, dovevo donare anche la mia essenza, il mio linguaggio, il mio colore. Ho avuto questa illuminazione durante un falò passato con un mio carissimo amico e cantautore Sebastiano Rossitto, il quale riusciva a farmi sentire la sua energia tramite le sue parole e la sua musica.

Sei un cantautore che scrive molti pezzi oppure hai difficoltà a produrre?
Sono un cantautore che scrive anche troppo, ovviamente per produrli ci vuole più tempo, ma credo di essere la penna più veloce del west.

Quanto è importante per te la credibilità? Cantare cose che rispecchiano tua propria personalità sia artistica che vocale?
Io credo che sia fondamentale cantare ciò che sei e che ti rappresenta, poi la credibilità è un fattore che si sviluppa di conseguenza.

Che momento musicale sta vivendo la Sicilia (periodo virus a parte)? Trovare locali dove suonare è facile?
Purtroppo dove vivo io nella Sicilia occidentale è difficile trovare un posto dove suonare per un emergente come me, vanno di più le cover band o le tribute, fortunatamente non mancano i concerti e i festival musicali.

Mai pensato o provato a partecipare a un talent?
Ho provato a partecipare ad un talent svariate volte e sicuramente continuerò a farlo, sono però consapevole che è come vincere un gratta e vinci.

Quanto conta, secondo te, il mondo del web per chi fa musica oggi? Quali sono gli aspetti positivi e negativi?
Credo che sia davvero importante riuscire a muoversi nel mondo grazie al web, ma credo anche che sia un’arma a doppio taglio, ci sono troppi pesci in un mare troppo vasto ed è difficile farsi notare.

Cosa ti auguri per il futuro?
Mi auguro di poter continuare a fare musica sempre ad un livello più alto.

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