Parsec – Sulla Notte

Album d’esordio per i Parsec, la band di Bologna di “Sulla Notte”, registrato da Michele Postpischi al Calvyx Studio di Berlino, che rappresenta il primo lavoro della ciurma del rock “distorto e declamato” (per loro stessa definizione) dopo la parentesi di “Reset” (lavoro autoprodotto). Il disco nelle sue dieci tracce, dalle prime note di “Audrey” passando per "Non siamo mai stati moderni" fino a "Il testamento di un uomo" e "Stoccolma", si rivela claustrofobico e angosciante, privo di spiragli di ascolto che non debbano pagare pegno a chitarre lacerate e testi senza via di scampo. Quasi a voler mixare il noise rock di Pierpaolo Capovilla e le liriche fosche de Le Luci Della Centrale Elettrica, l’ipnosi evocativa, nel fastidio di un'ossessiva ripetizione, suona più presuntuosa che propositiva. Le immagini create finiscono giocoforza per dileguarsi insieme agli accordi spezzati, alle brusche impennate di batteria, e si rimane smarriti in un’oscurità dalla quale si vorrebbe sfuggire.

  • 5.5/10
    - 5.5/10
5.5/10

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