Recensione: “Thank U, Next” – Ariana Grande

Ariana Grande

Poco più di sei mesi sono passati dal rilascio dell'ultimo prodotto discografico della cantante americana Ariana Grande: il suo ultimo album si intitolava "Sweetener" (uscito il 17 Agosto 2018, recentemente premiato col Grammy per il migliore album pop) ed era un album pensato per  “portare luce ad una situazione drammatica, poterla addolcire”. In effetti non sono state poche le situazioni difficili che l'artista ha dovuto superare nei mesi appena trascorsi: innanzitutto ha dovuto affrontare il dramma di un attacco terroristico al termine di uno dei suoi concerti (che ha causato la morte di 23 giovani fan), poi si è trovata a gestire la separazione dalla star televisiva Pete Davidson poco dopo aver annunciato un matrimonio a sorpresa, il suicidio dell'ex fidanzato Mac Miller, le accuse per aver causato la morte del rapper e le minacce di suicidio della star televisiva sopracitata. Forse troppe disavventure da sopportare per una giovane ragazza di appena 25 anni? Molti si aspettavano un breakdown alla Miley Cyrus, ma Ariana Grande ha saputo cogliere la palla al balzo, mettere tutto il suo dolore in un disco e affrontare i problemi con un sorriso vittorioso. 

Tutto farebbe pensare ad una conclusione a lieto fine per la cantante, se non che Ariana Grande ha deciso di lasciare tutti ancora una volta a bocca aperta con una release a sorpresa e assolutamente non richiesta. Nel bel mezzo della campagna promozionale per il terzo singolo da “Sweetener “ (intitolato “breathin”), godendo ancora della scia di successo del singolo precedente “God is a woman” e appena dopo aver annunciato le date per il tour a sostegno del recente album, Ariana Grande rilascia “Thank U, Next”, una traccia che presto avrebbe spiazzato la concorrenza rompendo ogni record immaginabile. Il brano lascia molto a desiderare, non sorprende certamente per l'originalità o le qualità canore dell'artista, è anzi piuttosto monotona e piatta, ma in qualche modo sembra portare leggerezza e felicità agli ascoltatori, ormai saturi di un mercato pieno zeppo di pezzi hip hop eccessivamente hype. 

Così il nuovo singolo raggiunge la posizione numero 1 della classifica di Billboard nella settimana di debutto, diventa il singolo più ascoltato su Spotify nelle sue prime 24 ore di esistenza e il video più visto su Youtube nella settimana di rilascio. Tutti record che vengono battuti presto dal secondo singolo della cantante “7 rings”. 

Ariana Grande riesce ad ottenere l'attenzione dei media del mondo intero pochi giorni prima del rilascio del nuovo album, già ritenuto il miglior album del 2019, ancora prima dell'uscita. “Thank u, next” viene rilasciato l'8 Febbraio 2019 per Republic Records. 

L'album presenta in quasi tutte le tracce la produzione dell'hitmaker svedese Max Martin (che aveva già collaborato con Ariana per i singoli “Into You” e “Side to side”, assicurando così un'ottima qualità artistica per l'album) e l'aiuto della cantautrice Victoria Monet (che aggiunge ai testi un tocco di sensibilità femminile non indifferente): in questo modo il disco risulta molto più coerente del precedente “Sweetener”, che soffriva di una “bipolarità artistica”, alternando brani R 'n' B prodotti dal beniamino americano Pharrell Williams a brani più europop prodotti appunto dal team capeggiato da Martin. 

L'album si apre con due soft ballade, “imagine” e “needy”, nelle quali si avverte la capacità vocale della cantante, soprattutto nella prima che termina con delle sorprendenti whistle notes alla Mariah Carey. “Thank u, next” lascia spazio anche a brani più tipicamente pop ed energici, come “nasa” o “bad idea”, un pezzo eccezionale. Ma Ariana Grande non si limita solamente ad offrire potenziali hit in questo album, ma esprime anche tutti i dubbi e i disagi che la affliggono. Viene così presentata un'artista che non nasconde le sue paure e che si è stufata di fingere di stare bene, come in “fake smile”  oppure che non necessita di ulteriori persone negative nella propria vita e che non vuole impegnarsi a continuare relazioni di lungo termine come in “bloodline”. Il mood dell'album però si avverte giungendo al suo termine, con “break up with your girlfriend, i'm  bored”, un brano senza troppe aspettative, che semplicemente vuole essere un momento di spensieratezza e di divertimento, quello di cui Ariana ha bisogno in questo momento significativo della sua vita. 

Sicuramente non si può ancora definire il miglior album del 2019, essendoci da poco inoltrati nel nuovo anno, ma “Thank u, next” rappresenta un momento decisivo per la carriera di Ariana Grande: ha dimostrato di essere in grado di reagire prontamente ad ogni situazione, utilizzando come arma difensiva la sua passione più grande, la musica. Se “Sweetener” risulta più un dono che Ariana fa ai fan per rassicurarli in momenti di debolezza, “Thank u, next” è la sua personalissima terapia. E noi siamo felicissimi che sia stata in grado di rialzarsi e continuare più forte di prima.

  • 9/10
    - 9/10
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