Tell me when – Il granitico ritorno dei Love Ghost

Si sa che ogni artista, prima o poi, torna alle origini, e riprende il sound che lo ha reso celebre, o che semplicemente ha determinato un primo approccio alla musica: è quanto accade per i Love Ghost, che nel solo 2021 hanno pubblicato un Ep e 14 singoli, e che da un po’ sfornano nuove ed interessantissime canzoni a cadenza meno che mensile….Il punto è che la band ha spesso musicalmente accennato ad un “ritorno al passato” (seppur con l’intento di dire cose nuove attraverso un suono rinnovato), ma questi meravigliosi ritorni sono stati spiazzati da improvvise divagazioni verso nuovi ed inesplorati orizzonti. Sappiamo che da mesi la band si è mossa su una linea “riflessiva” : a partire da Shine Like Gold, passando per Clouds , per King of loneliness e altri pezzi, si nota una notevole introspezione da parte di questa band. Sicuramente i nostri hanno raggiunto la maturità artistica e già da tempo. American Songwriter e Flaunt hanno parlato degli ultimi pezzi della banda, e c’è stata perfino un’intervista apparsa su Rolling Stone : attualmente i nostri contano milioni di ascolti e visualizzazioni sulle piattaforme di streaming audio e video, prima della pandemia hanno suonato tra gli States, il Giappone e l’Equador, e, singoli dopo singoli, hanno “superato” loro stessi. Con questo nuovo singolo, Tell me When, appena uscito sulle migliori piattaforme di audio-streaming, tornano alle sonorità di Sabertoothed e lo fanno con un suono granitico, con una lieve elettronica e con l’autotune.

Il brano, abbastanza enigmatico nel testo, fa riferimento ad un’ossessione mentale: Finnegan Bell afferma di avere un’altra persona in mente, che non lo fa dormire, ma con la quale ha dovuto rompere. Il video, che riporta il testo della canzone sullo schermo, propone il corridoio di una scuola americana, con armadietti e porte delle aule, elementi che compaiono anche sulla copertina del singolo. Il riferimento alla condizione adolescenziale è evidente, come spesso accade nei loro pezzi

Ma la musica è davvero da urlo: un arpeggio di chitarra dal sapore Nu Metal, con annesse percussioni elettroniche, sostiene la voce, ma il ritornello è granitico ed esplosivo.

La maturità artistica della band si esprime, in questo singolo, con una lucida rappresentazione esistenziale della problematicità dell’essere giovani oggi. È una canzone rivolta a tale tipo di pubblico, sicuramente reso ancora più indocile e problematico dalla pandemia. Ma questo pezzo insegna ai giovani che con splendide influenze è possibile realizzare grande musica anche nel 2021.

video link: https://www.youtube.com/watch?v=O18pXryrs58

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