MARCO PARENTE: riparte con il progetto “POE3 IS NOT DEAD”, ovvero tre modi poetici di pubblicare

Marco Parente

Il cantautore MARCO PARENTE annuncia l’uscita del progetto “POE3 IS NOT DEAD”, ovvero tre modi poetici di pubblicare. Si partirà l’8 luglio con il disco-metraggio “American Buffet” per poi arrivare al soundwalking “I passi della cometa”, partitura musicale dedicata al poeta Dino Campana disponibile dal 29 luglio, e infine “LIFE”, il nuovo disco in uscita il prossimo autunno.

“American Buffet” è il primo dei 3 dischi e uscirà sotto lo pseudonimo Buly Pank, il ribelle alter-ego adolescenziale dell’artista. Un lavoro che nasce come disco e, solo in seguito alla scoperta dei Prelinger Archives (il più grande archivio di filmati sull’America dal dopoguerra ad oggi), si trasforma in una sorta di cortometraggio grazie alle immagini montate ad arte infantile da Fabio Rosseti. Da qui il neo sillogismo “disco-metraggio”. La caratteristica principale e bizzarra di questi pezzi è l’uso della lingua: un finto americano, nessun senso, solo suono. L’unico significato sta nel titolo, “American Buffet”, che prende forma e si esplicita letteralmente solo attraverso l’abbondanza delle immagini. “American Buffet” sarà disponibile in digitale da mercoledì 8 luglio.

“I passi della cometa”, il secondo disco, è un lavoro sul poeta Dino Campana. Una performance in origine, commissionata a Marco Parente da Dino Castrovilli per il Centro Studi Campaniani di Marradi, poi registrata e diventata un disco a tutti gli effetti. Non si tratta di un reading, tantomeno di un adattamento in forma canzone delle poesie del Campana: no, è una vera e propria partitura musicale originale sul concetto di “paesaggio sonoro”, ritmo e musicalità nei versi del Poeta. Visione ispirata da un saggio dello scrittore antropologo Matteo Meschiari. È una traccia unica con più momenti all’interno, ma tutti in prospettiva di un cammino creativo, da qui la definizione di “soundwalking”. “I passi della cometa” sarà disponibile da mercoledì 29 luglio.

“LIFE” è il terzo disco di questa trilogia, 10 canzoni di sopravvivenza in uscita il prossimo autunno per Blackcandy Produzioni.

Quella di Marco Parente, navigatore della canzone più libera e sperimentale, è un’arte in continuo fermento, sintetizzata appunto dallo slogan mutuato dal punk POE3 IS NOT DEAD, laddove “Poe3” è da leggersi nel senso di “Poetry”.

A questo proposito l’artista racconta: «“POE3 IS NOT DEAD” è il nome in codice di un modus vivendi, un metodo per capire la vita, come diceva Duchamp, ovvero per il momento fare della mia stessa vita un’opera d’arte, anche mancata aggiungerei: come un quadro vivente, una poesia vivente, una canzone vivente…insomma una pubblicazione vivente».
 

Biografia

 

Marco Parente nasce il 28 Luglio 1969, lo stesso giorno di Duchamp. Comincia la sua carriera come batterista, prestando i suoi colpi tra gli altri ad Andrea Chimenti e i C.S.I.. Nel 1996 avvia il suo percorso da solista, sviluppatosi in un coraggioso viaggio lungo dischi che hanno segnato la storia dell’anti-cantautorato italiano: dall’esordio Eppur non basta – con la partecipazione di ospiti del calibro di Carmen Consoli, ristampato di recente in occasione del suo 20ennale – agli innovativi Testa, dì cuore (contenente un duetto con Cristina Donà) e Trasparente (prodotto da Manuel Agnelli degli Afterhours e impreziosito da un pezzo, Farfalla pensante, interpretato anche da Patty Pravo), dagli speculari Neve ridens alla La riproduzione dei fiori e non meno importante la preziosa suite ‘Suite Love’, fino ad arrivare all’esperimento  ‘Disco Pubblico’, spartiacque definitivo sulla modalità di pubblicazione e fruizione. Tra i molti apprezzamenti dai colleghi anche quello di David Byrne che lo inserisce nella sua web radio. Tra i progetti paralleli ricordiamo il disco dei Betti Barsantini con Alessandro Fiori fino all’ultimissimo ‘Lettere al mondo’ con l’amico Paolo Benvegnù, due spettacoli teatrali (Il Diavolaccio, Il rumore dei libri), parole in dialogo con il suono della poesia (anche al fianco di pesi massimi quali Ferlinghetti e Jodorowsky) quelle de ‘I passi della cometa’ partitura/performance su Dino Campana, il ‘Disco metraggio’ American Buffet del suo alterego bambino dal nome Buly Pank. Il nuovo disco di inediti in studio è pronto e vedrà la luce il prossimo autunno con l’etichetta Blackcandy.

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