Recensione – “Scream” – Love Ghost

L’ep raccoglie cinque tracce “da urlo” come recita l’eloquente titolo. E la prima di queste si chiama appunto Scream e vede la collaborazione di Monde. Le sonorità lente e cupe, quasi trip hop, dell’inizio, cedono il passo a strutture industriali e rock, che ricordano il migliore Marilyn Manson in chiave nu metal. La produzione eccellente cura ogni singolo dettaglio, pertanto anche i cori e le seconde voci contribuiscono alla perfezione al sound complessivo di questo brano che suona “cattivo” in ogni parte. A Monde, che canta in spagnolo, è affidata la seconda strofa. Thrown Down, con Adhara e Helian Evans, è l’immersione negli anni del grunge. La chitarra fa pensare ai Tad più melodici, ai Soundgarden. La velocità non è eccessiva, la patina psichedelica, in parte, contribuisce a creare un pezzo d’altri tempi. L’ingresso di Adhara prima, e nella strofa successiva di Helian Evans è accompagnato da un maggior uso dell’elettronica. Rage, con la collaborazione di 3 Angel, è un brano corale, rock quasi allo stato puro. Un riff aggressivo di chitarra elettrica accompagna un brano martellato, dove la voce è sempre doppia e sembra provenire da ampi spazi. Si tratta di un’autentica novità per i Love Ghost, che come sempre non perdono occasione per sperimentare. Daydream è un ballad cyberpunk, prevalentemente costituita da suoni elettronici, ora distorti ora più distesi, come ad esempio accade nella splendida sezione all’inizio del secondo minuto, con l’ingresso, da brividi, di La Sinclair. È interessante notare l’uso della distorsione: lo strumento iniziale è una chitarra, ma suona diafana come un synth. Successivamente le percussioni elettroniche ed i synth, curati nei minimi dettagli, dipingono atmosfere intense. Rockstar Lifestyle è un brano che unisce il grunge dei primi Nirvana (nel ritornello) con elementi elettronici e percussivi nella strofa. In bilico tra epoche e stili diverse è un brano coraggioso e sorprendente. Il featuring di El Verumcito conduce il brano nei bassifondi di una città americana.

Con l’Ep Scream i Love Ghost superano se stessi: la trap messicana viene completamente stravolta a favore di un sound che, di base, è fatto di rock, spesso pesante. Al contempo, le tracce hanno quella giusta dose di sperimentazione che porta la band a valicare nuovi confini. Scream rappresenta un passo in avanti sulla strada della maturità per i Love Ghost, potrebbe aprire ulteriori spiragli interessantissimi.

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