Intervista a LaFlamme: “Non potrei immaginare la mia vita senza la musica”

LaFlamme

Abbiamo incontrato LaFlamme, nome d’arte del cantautore romano Riccardo Zecchinelli, per parlare di “Cielo Nero”, il suo singolo in collaborazione con Cannella. Ecco cosa ha raccontato alla redazione di StandOut Magazine.

 

Benvenuto, LaFlamme. Partiamo chiedendoti come la musica influenza e arricchisce la tua vita quotidiana al di fuori del contesto artistico.
Ciao! Grazie mille dell’invito. La musica è praticamente la mia compagna di vita. Mi influisce e mi arricchisce in ogni momento. Quando sono giù, felice, arrabbiato o innamorato, la musica è sempre lì. È come l’anima gemella che mi dà la spinta e accompagna il mio percorso quotidiano. Non potrei immaginare la mia vita senza di lei.

Le sfide sono un compagno costante nella carriera artistica. Ciò che vorremmo capire è come hai affrontato e superato tali sfide e quali insegnamenti significativi hai acquisito da esse.
La vita stessa è piena di sfide e la musica non fa eccezione. Affrontare queste sfide è come navigare attraverso la vita. Inizialmente può sembrare complicato, specialmente quando ci si trova in situazioni delicate o si pensa di non farcela. Tuttavia affrontando ogni momento con determinazione, amore e serietà, le sfide diventano superabili. Ho imparato a credere in me stesso mettendomi in gioco, capendo che senza rischi non si va molto lontano. Nell’affrontare la competizione, ho imparato che non è sempre sana, ma mantenendo la direzione e la costanza, è possibile superare ogni tipo di sfida.

Da qualche settimana è uscito “Cielo Nero”, in collaborazione con il cantautore Cannella. Ci racconti com’è nato questo brano?
“Cielo Nero” è nato dall’incontro di due anime sensibili, la mia e quella di Enrico (Cannella). Abbiamo voluto esplorare il tema della confusione e dello smarrimento, spesso legati a separazioni o cambiamenti radicali nella vita. Il brano ritrae proprio quel senso di confusione e smarrimento. Nonostante il buio rappresentato dal “cielo nero”, il messaggio è positivo. Invita a non lasciarsi dominare dal buio interiore, ma a guardare sempre il lato positivo del passato, la luce che contrappone il cielo nero e che dovrebbe accompagnarci per sempre. L’importante è conservare ricordi positivi.

LaFlamme

LaFlamme e Cannella


Qual è il tuo metodo di lavoro, di scrittura?

Nel mio modo di scrivere c’è stato un bel processo di crescita nel tempo, ho imparato molte cose. Ultimamente ho notato che il metodo che mi sta dando più soddisfazioni, soprattutto a livello personale, è essere coerente e non avere paura di farmi domande e rispondere onestamente, soprattutto su tematiche profonde e non banali. Cerco di esplorare argomenti che siano un po’ più complessi, perché questo non solo aiuta a creare testi e canzoni interessanti, ma è anche un percorso psicologico che mi aiuta ad affrontare meglio i momenti difficili, che poi diventano il cuore delle mie canzoni.

C’è un messaggio o un’emozione che speri di trasmettere attraverso questo singolo?
Il messaggio che spero di trasmettere con questo singolo è proprio legato all’idea di vedere la luce anche nei momenti più bui. Anche quando tutto sembra andare male e la vita è un po’ oscura, voglio che le persone si aggrappino al ricordo positivo, alla luce di un bel momento o di una persona speciale. Questo ricordo positivo dovrebbe accompagnarci sempre, evitando così di autosabotarci o distruggerci. L’obiettivo è vivere al meglio, affrontare la vita con positività e mantenere un’anima pulita, così da condividere questa positività con gli altri che incontriamo lungo il cammino.

Sei già al lavoro su nuovi progetti musicali? Ci sono anticipazioni o dettagli che puoi condividere sulla direzione che stai prendendo con il tuo prossimo lavoro?
Assolutamente sì, sono al lavoro su nuovi progetti. Il prossimo brano uscirà a breve ed è una sorta di lettera d’amore alla musica, un confronto, un messaggio intimo che riflette il mio percorso come persona diventando LaFlamme come artista. Le melodie saranno forse un po’ diverse dal mio solito, ma sempre in chiave pop, con un ritmo più orientato al drum and bass. Sarà un’esperienza da ascoltare, sono sicuro che vi piacerà e non ve ne pentirete!

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