Intervista a Serena Brancale: “Non perdiamo mai la curiosità verso il passato”

Serena Brancale

È uscito “VITA DA ARTISTA” (Avarello Music Srl), il nuovo disco di SERENA BRANCALE che nel 2015 ha conquistato il  grande pubblico con la sua partecipazione al Festival di Sanremo, nella categoria Giovani. L’album è stato anticipato dal singolo omonimo in rotazione radiofonica dal 19 aprile. Tante sono le personalità rimaste affascinate dalla sua voce e dalla sua incredibile personalità artistica: da Fiorello Mario BiondiArisa,Tosca e Fabrizio Frizzi.
Le abbiamo fatto qualche domanda:

 

Ciao Serena, è da poco uscito il tuo nuovo singolo “Vita d’artista”. Ci parli di questa canzone?
"Vita d’artista" è una canzone che ho scritto in piena estate, una mattina tra una pausa al mare e una valigia che stavo svuotando dell’ultimo concerto fatto. In quel periodo ascoltavo molto “ Attenti al Lupo” di Dalla e così in maniera spensierata, ho tratteggiato la tragicomica vita di un’artista senza orari.
 


 

Il brano è estratto dal disco omonimo uscito lo scorso 10 maggio. C’è un filo conduttore che lega tutti i brani?
I brani sono collegati all'idea di un diario senza lucchetto, non a caso racconto di alcune conversazioni, esperienze e flussi di coscienza.
 

Qual è il vero tratto distintivo della tua musica, ciò che ti rende differente da ogni altro artista presente sul mercato?
Penso di aver sempre rischiato nel mio piccolo ad aver unito il jazz con l’RnB. Credo che in Italia ci sia pubblico che ascolta musica soul ma pochi percorrono la strada della Black music con testi in italiano perché è difficile la vendibilità. Io ho sempre cercato di proseguire questa strada, spero di non perdere mai questa passione.


Durante i live interagisci con il pubblico o lasci che sia la musica a parlare per te?
Interagisco molto con il pubblico , il mio concerto è al limite con lo show. In realtà vorrei che i miei concerti fossero sempre di più interattivi e coinvolgenti. Oggi quando scrivo un brano penso anche a questo. Prima non mi ponevo questo parametro, ora sì.


Quali sono le tue opinioni riguardo alla scena musicale italiana? Secondo te cosa manca e cosa apprezzi di più? ​Apprezzo molto i cantautori “alla vecchia“ che con maggiori difficoltà rimangono nel tempo e coltivano il loro pubblico fidato rispetto alla musica del momento che non ha una sua vera autenticità.
 

Ti va di ricordarci i tuoi contatti per trovarti in rete?
Certo: serenabrancale su Instagram e Facebook
Mentre www.serenabrancale.com è il mio sito ufficiale.


Grazie Serena, concludiamo questa intervista chiedendoti se c’è un messaggio particolare che vorresti lasciare ai visitatori di StandOut?
Ragazzi continuate a leggere, ascoltate le nuove tendenze ma anche le radici della musica italiana. Io mi sforzo ogni giorno di ascoltare un disco della nostra tradizione e uno del momento. Non perdiamo mai la curiosità verso il passato. Fatelo anche voi.

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