Per gli Antonio’s Revenge è “tutto sotto controllo”

Antonio's Revenge

Il 4 novembre è uscito il loro disco d'esordio "All Under Control" e le radio stanno suonando il loro singolo "Better than Myself"…stiamo parlando della band bresciana Antonio's Revenge formata da Alessandro Razzi, Giovanni Boscaini e Pedro Perini. Qui in redazione ci hanno colpito fin dal primo ascolto, così abbiamo deciso di fare quattro chiacchiere con loro per conoscerli meglio.

 

Ciao ragazzi, sappiamo che tutti avete alle spalle esperienze precedenti. Quanto c’è di questo vostro bagaglio all’interno del progetto Antonio’s Revenge?
Con il progetto Antonio’s Revenge abbiamo cercato di unire tutte le esperienze fatte nei due nostri precedenti progetti di musica  ai suoni che da sempre ci inspirano e ci accomunano: il rock americano e britannico.
 

“Better Than Myself” è il primo singolo estratto dal vostro nuovo lavoro. Volete spendere due parole sul pezzo? Cosa rappresenta per voi, anche dal punto di vista del vostro percorso come band?
"Better Than Myself" è in effetti il primo vero pezzo che abbiamo composto nel lontano 2008. È senza dubbio il nostro punto di partenza e volevamo che lo fosse anche per il nostro nuovo album. Lungo gli anni si è musicalmente trasformato parecchio ma il significato rimane lo stesso: chi si crede migliore di te venga avanti e dimostri non solo a parole di cosa è capace.


Il vostro disco “All Under Control” è entusiasmante, come si è svolto il processo di produzione?
Le registrazioni di “All Under Control” sono cominciate nello studio della nostra sala prove e sono continuate ai FabFour Studio di Verona sotto la supervisione di Vittorio Pozzato che ha curato le produzioni. È stato un lungo lavoro al quale abbiamo dedicato molto tempo ma ci ha regalato dei bei momenti. Speriamo che le soddisfazioni continuino.


Vi andrebbe di attribuire un aggettivo a ognuno dei brani che compongono il vostro album?
Better than myself: Forte           
Reach you: Indimenticabile
One more beer: Country
Little heaven’s hell: Imprevedibile
Between the lines: Attenta
Distance: Assente
If I were you: Brillante
Run out on you: Consapevole
Lies no longer: Onesta
Weatherman: Tempestosa
Dream of you: Romantica
The kids had never dreamed to be so happy: Spensierata


Com’è nata la copertina, chi è l’autore dell’immagine?
L’immagine in copertina è stata scattata da Alessandro, è una foto fatta con il telefono accanto al locale dove stavamo tenendo un concerto. La strada si trova a Lonato del Garda (BS), dove avevano appena rifatto la segnaletica stradale. Ci siamo subito immaginati l’operatore che con mano ferma in corrispondenza dell’incrocio verniciava a terra la scritta STPO pensando di avere “tutto sotto controllo”. Fantastico! Due giorni dopo hanno mandato un altro operatore a cancellare e a riscrivere finalmente la scritta STOP!
 

allundercontrol-cover


Brescia sta regalando al mondo della musica grandi soddisfazioni, anche per la musica live. Raccontateci la scena musicale bresciana, siamo molto curiosi.
È indubbio che Brescia sia diventata una delle realtà più interessanti del panorama musicale Italiano e questo non può che renderci felici.Si possono trovare tante situazioni diverse dall'elettronica (pensiamo ai Don Turbolento), al rock con i Plan de Fuga, all'indie con i jules not Jude, tanto per citarne alcuni. Sicuramente al proliferare di questa scena hanno contribuito i locali che concedono spazi per i live come la Latteria Molloy o il Lio bar e i festival che sono sempre più coinvolgenti da Arenasonica fino alla storica festa di Radio Onda d'Urto, senza dimenticare il Musical Zoo che forse è il più interessante in assoluto.
 

Ci sono degli artisti con i quali vorreste collaborare in futuro?
Siamo sempre favorevoli alle collaborazioni, in passato lo abbiamo fatto con Fausto Zanardelli (Edipo) che ha prodotto il nostro ep "Times Square Lights" mentre Giovanni e Alessandro hanno suonato nel suo disco d'esordio "Hanno ragione i topi". Una band che ci piace molto sono i Plan de Fuga e ci piacerebbe in futuro collaborare con loro, magari si presenterà l'occasione.


Cosa ne pensate del fatto che oggi molte etichette producano unicamente in digitale? Pensate che prima o poi i dischi spariranno?
Non pensiamo che i dischi possano sparire, chi ama la musica desidera possedere anche il disco fisico. Logicamente il formato digitale rende più pratico l'ascolto ma il supporto fisico rimarrà sempre un oggetto di culto per gli appassionati.
 

Dal 21 al 25 novembre sarete impegnati con l’Uniweb Tour. Partirete da Torino e arriverete fino a Napoli. Che emozioni e che idee vorreste trasmettere a chi vi vedrà per la prima volta?
Le stesse che proviamo noi, sicuramente. Siamo semplici, non troppo enigmatici né costruiti. Nelle nostre canzoni ci siamo aperti raccontando alcuni momenti delle nostre vite e ci piacerebbe regalare queste emozioni a tutti coloro che ascoltandole vorranno farle un po’ loro.


Cos’altro vi aspetta nei prossimi mesi? Avete qualche anticipazione da farci?
Dal 2017 continueremo la promozione dell’album con un tour live in tutta Italia.
Le date verranno pubblicate sulle nostre pagine Facebook: @arevenge, e twitter:@antoniosrevenge. Stay Tuned!


*photo: Eleonora Beschi
*cover: Alessandro Razzi

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