Il Vile è una stoner-rock band attiva dal 2006. Dopo diversi cambi di line-up, nel 2010 esce il primo disco 'Insonne' sotto etichetta ALMA MUSIC. Seguono ospitate in radio e tv, parecchi live show e collaborazioni con altre band del panorama indipendente italiano, senza dimenticare la partecipazione alla compilation 'MAKE UP, NOT WAR' con il brano LevitaBile.
Hanno alle spalle un tour in Francia e in Galicia (Spagna) che li ha portati ad esibirsi all'Iguana Rock Club di Vigo (dove si sono esibiti artisti del calibro di Iggy Pop, Green Day, Mano Negra, etc.) e a guadagnarsi il posto di head-liner al FestiOval (festival internazionale di musica e artisti di strada), oltre a un mini-tour a Barcellona, con una data al Moog Rock'n'Roll Club, tempio del movimento musicale underground barcellonese. Il 20 Ottobre 2014 esce ufficialmente il secondo LP "La tragedia del mediocre", ed il primo video ufficiale "Funeral girl", per l'etichetta Genovese THIS IS CORE.
Il 2016 parte con delle ulteriori novità, iniziano la collaborazione con HABANERO FACTORY con la quale lavorano al restyling del logo e delle grafiche prendendo come soggetto caratterizzante la figura mitologica del Krampus e, il 22 Marzo 2017, lanciano il nuovo EP "Zero", prodotto in collaborazione con FuzzWave Productions di Mauro Gambardella e Glenda Frassi, nonché membri della band Gambardellas, negli studi di Musicaperilcervello di Caravaggio (BG).
Questo EP arriva dopo il consolidamento della line-up a 4. Un lavoro finalizzato allo spostamento verso un più maturo stoner rock italiano ben radicato nel territorio di origine…niente deserti e auto americane ma montagne, boschi e creature mitologiche. Quattro brani molto diversi tra loro per atmosfere e testi ma con una profonda vena caratterizzante. Il brano"Schiena di serpe" è una rapina a suon di rock'n'roll, lo sfrecciare veloce di un auto per le curve di una strada che si snoda tra le colline. "Zero" è musicalmente il pezzo più vicino al traguardo sonoro prefissato dalla band, è il demone mitologico in tutto il suo oscuro splendore. "Tagli" sottolinea la parte intimista de Il Vile, una sorta di amuleto per scacciare la disperazione. "4 Cilindri per l'inferno" è quasi un film di Tarantino, un viaggio nel deserto che si ha nella testa accompagnati dal demonio in completo blu…un tirare le somme prima dell'ultimo respiro.
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