Intervista a LupoFiumeLeggenda: «Ci teniamo ad essere un po’ selvaggi»

LupoFiumeLeggenda sono Nicolò ed Edoardo Verti, Pietro Giliotti, Nicola Garetto, gente di provincia, gente di montagna, amici da una vita. Fanno musica dalle forti influenze alternativerock e pop, con pochi fronzoli, un sacco di chitarre e amplificatori a valvole.

Alcune parole su “Chanson d’amour”:

Broeasy – live session è la prima uscita del progetto LupoFiumeLeggenda. Quattro tracce pop rock, chitarra, basso, batteria…bro easy. Un mini EP live, registrato in una sola giornata per tenerne pura l’istintività e la fotta. Chanson d’amour è la prima delle quattro uscite che riempiranno il mese di maggio, è un pezzo europeo che nasce a Berlino, ma degenera in un finale a tinte sud-americane.

Link al video di Chanson d’amour: https://www.youtube.com/watch?v=VvuycGwy3Qs

Noi li abbiamo intervistati….

Ciao! Benvenuti e grazie mille per essere con noi. ‘LupoFiumeLeggenda’, da cosa nasce questo progetto?

Ciao a tutti amici, qui Nico.Veniamo da un paesino appenninico tra Emilia, Liguria e Toscana…ci siamo trovati a suonare da piccoli e siamo diventati amici. LupoFiumeLeggenda è un progetto nuovo, ma siamo sempre noi, è quello che abbiamo bisogno di suonare in questo momento.

3 parole che aprono porte all’immaginazione. Ma cosa significano per voi?

Significano che per noi conta la natura, che è quanto di più epico ancora ci sia a questo mondo. Significa che ci teniamo ad essere un po’ selvaggi.

Questo mese ci permetterà di conoscere il vostro mini EP ‘Broeasy-live session’. Quanto questo periodo di pandemia ha influito?

A volerci trovare proprio qualcosa di positivo credo ci abbia permesso di rimettere tutto a fuoco, prenderci forzatamente del tempo e rallentarci…abbiamo scritto un sacco. Nel mio caso ha influito parecchio.

‘Chanson d’Amour’ primo singolo, è ispirato ad un fatto accaduto oppure immaginato?

Chanson è stata scritta nel periodo pre pandemia, non è una vera canzone d’amore nell’intenzione; parla dell’incertezza che ci attanaglia e di alcuni punti fermi che ci vengono in aiuto, come lo scrivere canzoni…”Chanson d’amour, ma davvero sei sempre rimasta tu”…

Alternative rock, pop…quali artisti vi hanno maggiormente influenzato?

Da ragazzini avevamo un gruppo Rap, abbiamo solo sbagliato epoca☺! A noialtri piace tutto, basta che ci siano un sacco di chitarre e che ai concerti si sudi un sacco! Se dovessi dire tre nomi direi Verdena, Paolo Conte, Club Dogo…domani penso che potrei cambiare però.

È il momento dei saluti. Prima di salutarvi, quali sono i vostri progetti per il futuro?

Abbiamo molto materiale, penso che faremo di tutto per farvelo sentire presto!! Stiamo solo cercando di decidere che vestito dargli, un disco un EP, un’ altra Live session?? Ciao a tutti ragazzi, grazie per l’intervista!!!a risentirci!

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