Ex Novo – Segnala come spam

A cavallo del singolo tormentone “Condividi”, l’album d'esordio “Segnala come spam” (Self/DeepOut Records) di Ex Novo, all’anagrafe Gian Luca Biasini, ha visto la sua nascita e la sua distribuzione. Una genesi che ha partorito un folgorante squarcio di contemporaneità come raramente se ne trovano: ci sono coppie che rimangono in casa, “l’umanità annegata in un bicchiere”, i vanesi dei social network paralizzati dall’ego straripante. E c’è l’originalità, soprattutto, una testualità che abbraccia suoni dei tempi che corrono senza adagiarsi a mode di maniera, anzi: criticandoli, schernendoli, ingigantendoli per raffigurare i grotteschi paradossi che incarnano. Ingredienti già individuabili nel singolo di lancio pieno di ritmo che tramortisce, disegnando la parabola discendente dell’uso sempre più improprio dei social network che ammorbano le generazioni alla ricerca dei quindici minuti di notorietà che Warhol aveva profetizzato. Ex Novo sa destreggiarsi nelle pieghe delle pagine di un “mondo a cui non importa niente” delineandone i tratti oscuri del volto, con una voce che ora si rompe ora si ricompone, vorticando sopra motivi semplici ma orecchiabili, trottando tra sonorità pulsanti (“Frasi liquide”) , spazi angusti (“Melancholia”), ritmi pacati dal sapore internazionale (“Why”) e ambientazioni strumentali che potrebbero assurgersi a colonne sonore (“Trenta”). Come fossimo nel toro di Falaride, ci feriscono le analisi lucide e spietate, impietose e taglienti nella loro onestà ma le urla diventano presto bel canto, musica fresca e inattesa, eretica nella sua manifestazione sprezzante dei giorni che corrono. Un album da segnalare come spam, ma anche come uno degli episodi più interessanti della discografia italiana recente.

  • 8/10
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