Recensione: “Itaca” – La Sorte

Lo scorso 10 maggio uscito per Sins Records “Itaca”, il disco d’esordio della band La Sorte.

La formazione veronese ha intrapreso un viaggio nella propria conoscenza, nelle proprie esperienze e nei generi musicali che compongono questo album. Un tema abusato sin dai tempi del viaggio primordiale di Ulisse, ma sempre ammaliante ed espressivo.

Nove tracce che raccontano un aspetto diverso di questa avventura, iniziata con la nascita del gruppo nel 2016. Seppure la linea generale rimanga più o meno sempre quella del rock alternativo, nei vari brani si ritrovano numerose influenze che rendono ancora più metaforico il tema ricercato. La prima traccia “La zarina di tutte le Russie”, gioca con sonorità vagamente punk, mentre il brano successivo “Tel Aviv” raggiunge il limite dell’acido e dello psichedelico. Inaspettata è la canzone “Eventualmente…alla resa dei conti”: un susseguirsi di colpi di scena, dall’intro avvolgente che scema presto verso una strofa ritmata ed energica agli improvvisi accenti del ritornello.

“Itaca” è un album che supera abilmente i preconcetti e la canonicità del tema, presentando con uno stile aggressivo e sempre in evoluzione la crescita personale degli artisti che compongono la band.

7.5/10

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